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lunedì 8 ottobre 2012

momento di riflessione


Da un mese sono a Miami. E sono da sola, I mean, è pieno di gente, è una città piena di vita. Ma mi mancano le persone. 
Quelle persone che conosci da una vita, che ti hanno vista nascere, crescere o quelle che hai incontrato qualche anno fa, ma che ormai fanno parte della tua vita. Quelle persone che quando dici "vado a Miami, per 5 mesi, da sola" sgranano gli occhi e ti invidiano, ma poi in fondo mica lo lasciano a casa il fidanzato o la mammina come fai tu. E tu ti senti anche fiera di essere diversa. Poi però quando non ti pagano e vedi quanto costa il caffè, ci pensi che potevi ridimensionarti un pò!
Mi mancano i libri. Ne ho portati solo due. Mica potevo metterli tutti in valigia!
Questione spinosa quella dei bagagli, eppure credevo di aver imparato la lezione quando sono rientrata dopo un anno da Madrid!!
Invece no, mi ritrovo la sera prima di un volo intercontinentale a fare i bagagli, avevo deciso per un trolley (quello rosa che mi ha regalato Elisa), una Valigia degnadiquestonome alta 90cm e la borsa del portatile.
La Valigia degnadiquestonome è piena fino all'orlo, come nei film mi ci siedo sopra per chiuderla, niente, chiamo il mio ragazzo che scende dal letto a soppalco. In due si tira allora la chiusura della Valigia. ZAC! 
Cerniera della Valigia rotta, fortunatamente dalla parte di sotto.
Ecco il piano, togliere i vestiti in eccesso dalla Valigia, metterli nel trolley del povero fidanzato (che rimarrà senza) e cercare ostinatamente di chiudere la Valigia!
Il che equivale a ulteriori vestiti e scarpe lasciati a casa e 50 euro di sanzione all'Aereoporto di Fiumicino per il terzo bagaglio (o collo comelochiamano) che non avevo previsto!





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